Dizionario Crypto
Scorri il nostro vocabolario delle cripto per rintracciare la parola che stai cercando. Il nostro impegno sarà quello di tenere le definizioni sempre aggiornate, inserendo nuovi termini e collegamenti ragionati tra teoria e pratica.
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Airdrop
Un airdrop è una distribuzione gratuita di token o coin, adottata da progetti o startup per promuoversi.Altcoin
Il termine AltCoin è l’abbreviazione di Alternative Coin. Tende a definire quasi tutte le cryptovalute alternative a BitcoinArbitraggio
In economia e finanza, un arbitraggio è un’operazione che consiste nell’acquistare un bene o un’attività finanziaria su un mercato rivendendolo su un altro mercato, sfruttando le differenze di prezzo al fine di ottenere un profitto. L’operazione è possibile se il ricavo che si ottiene supera i costi per il trasferimento del bene trattato da un mercato all’altro. L’intera operazione deve essere senza alcun rischio per l’operatore. L’arbitraggio si differenzia dalla speculazione per il fatto che, mentre il primo è un modo di lucrare sulle differenze di prezzo presenti in luoghi diversi, la seconda opera sulle differenze di prezzo di uno stesso bene in tempi diversi. In altre parole, mentre la speculazione ricerca il lucro giocando sul fattore “tempo” (vendita successiva all’acquisto e viceversa), l’arbitraggio lo ricerca nel fattore “spazio” (acquisto e vendita su due mercati diversi).Balena (Whale)
Le balene crypto (“crypto whales” in inglese) sono i possessori di grandi quantità di una determinata criptovaluta e hanno un elevato impatto sui movimenti dei prezzi delle principali criptovalute.
Le balene sono importanti nel mercato crypto perché le loro azioni possono condizionare l’andamento di un determinato asset.
Bear Market
“Bear market” significa letteralmente “mercato dell’orso”, e indica una situazione negativa e spiacevole per gli investitori. Gli orsi sono animali che vanno in letargo per molto tempo, riducendo al minimo la loro attività. Nello stesso modo, il “mercato dell’orso” è una situazione in cui gli investitori sono poco attivi, se non per vendere i loro titoli più rischiosi, e si aspettano che le cose continuino a passo ridotto per un certo lasso di tempo.
Blockchain
Tecnologia basata su una catena di blocchi che registrano e gestiscono le operazioni contabili accessibili solo agli utenti di ciascun nodo, per assicurarne la tracciabilità.
La blockchain si può definire come un “registro distribuito su vari nodi”.
Bull Market
L’opposto del “bear market” è il “bull market”, il “mercato del toro”, che si verifica quando gli investitori sono fiduciosi e i valori degli indici continuano a salire, superando senza sosta i record precedenti.
Bulletproofs
Un tipo molto speciale di prova crittografica appositamente progettato per essere veloce, sicuro e fornire un’enorme privacy e anonimato. Ciò senza presupporre un elevato consumo computazionale e impraticabilità nella tecnologia blockchain.
CFD
Un contratto per differenza (detto brevemente CFD, dall’inglese contract for difference) è uno strumento finanziario il cui prezzo deriva dal valore di altre tipologie di strumenti d’investimento. Anziché negoziare o scambiare fisicamente l’attività finanziaria, il CFD rappresenta un’operazione in cui due parti, venditrice e acquirente, convengono per scambiare denaro sulla base della variazione di valore dell’attività sottostante che intercorre tra il momento in cui l’operazione viene aperta e quello in cui viene chiusa.
Sono definiti contratti per differenza proprio perché l’investitore cerca di speculare sulla differenza di prezzo di un determinato asset finanziario.
Chiave pubblica
Una chiave pubblica è simile ad un iban bancario. È una stringa alfanumerica che si può condividere ad enti terzi per farsi accreditare delle cryptovalute sul proprio wallet.
Chiave privata
Una chiave privata è come una password, cioè una stringa di caratteri alfanumerici, che ti consente di accedere ai tuoi fondi in criptovaluta e gestirli in base alle tue esigenze.
Cloud Mining
La cloud mining o cloud mining è diventata forse una delle forme più popolari di miniera di criptovalute al momento. Questa nuova modalità consente agli utenti di estrarre criptovalute anche se non hanno le risorse per pagare le attrezzature di mining necessarie. Ma piuttosto, che possono affittare potenza di calcolo alle aziende che possiedono tali apparecchiature. Quindi il processo di mining viene eseguito da un data center gestito in remoto.
Commissioni di rete
Le commissioni di transazione sono incluse nella transazione bitcoin per consentirne l’elaborazione da parte di un minatore e la conferma da parte della rete Bitcoin. Lo spazio disponibile per le transazioni in un blocco è limitato a 1 MB (1000 byte) nella rete Bitcoin. Questo significa che per elaborare rapidamente la transazione dovrai superare gli altri utenti.
Le commissioni di rete sono spese che l’utente, che vuole effettuare una transazione, deve affrontare per stimolare il minatore a convalidare la sua transazione (magari prima di quelle di altri).
Crittografia
La crittografia è la branca della crittologia che tratta delle “scritture nascoste”, ovvero dei metodi per rendere un messaggio non comprensibile/intelligibile a persone non autorizzate a leggerlo, garantendo così, in chiave moderna, il requisito di confidenzialità o riservatezza tipico della sicurezza informatica.[1] Un tale messaggio si chiama comunemente crittogramma e i metodi usati sono detti tecniche di cifratura.
Criptovalute
Il termine criptovaluta o criptomoneta è l’italianizzazione del termine inglese cryptocurrency e si riferisce a una rappresentazione digitale di valore basata sulla crittografia.
Le criptovalute sono monete virtuali basate sulla tecnologia blockchain e servono per acquistare beni o servizi e scambiare valore. Le criptovalute sono composte da codici crittografici, sono autonome e non girano nei normali servizi finanziari, bancari e soprattutto governativi. Le informazioni sulle transazioni in criptovaluta sono memorizzate in un registro digitale decentralizzato, basato tipicamente sulla tecnologia blockchain.
La prima e più nota criptovaluta è il Bitcoin, creato nel 2008.
DAO
Una DAO o Decentralized Autonomous Organization, si riferisce a un modo rivoluzionario di organizzare e gestire le organizzazioni, facendo uso di contratti intelligenti e tecnologia blockchain per offrire loro trasparenza, immutabilità, autonomia e sicurezza.
DAPP
Le DApp sono applicazioni open source decentralizzate che si basano sulla blockchain e utilizzano token crittografici per le transazioni. A differenza delle app proprietarie, che appartengono a un’azienda e sono gestite da un server centrale, le DApp utilizzano una rete peer-to-peer a prova di guasto. Si prevede che rivestiranno un ruolo centrale per lo sviluppo del Web3 decentralizzato basato su blockchain.
DeFi
La DeFi (Decentralized Finance) finanza decentralizzata – è l’organizzazione di servizi, simili a quelli bancari, su infrastrutture senza intermediari onnipotenti. Opera su blockchain e punta a offrire servizi meno centralizzati di quelli del sistema finanziario classico. Parte rilevante di questo tipo di progetti sono gli automatismi che permettono di eseguire le transazioni senza interventi esterni, spesso basandosi sulla forza degli smart contract.
Decentralizzato
Un sistema è decentralizzato quando è gestito direttamente dai suoi utenti, senza bisogno di autorità o intermediari. Ogni partecipante al sistema decentralizzato ha voce in capitolo e pari diritti. Le criptovalute nascono come nuovo sistema finanziario decentralizzato, che permette alle persone di gestire autonomamente le proprie risorse e accedere a servizi finanziari senza doversi affidare a un intermediario e senza sottostare a limiti imposti dal governo.
Doppia spesa
La doppia spesa in economia è una truffa che consiste nello spendere lo stesso titolo valutario due o più volte
Dump
Crollo improvviso dei prezzi che può far generare delle perdite ingesti a tutti gli investitori che sono posizionati long su un determinato asset.
ERC-1155
Il token ERC-1155 è un tipo di token standard all’interno di Ethereum con la capacità di cambiare il panorama delle DApp all’interno di questa blockchain, grazie alla sua capacità multitoken e a un nuovo numero di funzioni progettate per fornire una migliore esperienza utente e programmazione.
Ethereum è noto per il suo token standard progettato per facilitare la diffusione di smart contract associati ad essi e alle loro funzionalità, e uno degli standard più recenti in tal senso è il ERC-1155.
ERC-20
ERC-20 è lo storico standard utilizzato per la creazione di token fungibili su Ethereum. Lo standard consente di dotare il token dei requisiti necessari. L’ERC-20 consente funzioni come il trasferimento di un token da un conto a un altro, la richiesta del saldo di token di un conto, la richiesta della quantità totale di token disponibili in rete e l’approvazione che una quantità di token di un conto possa essere spesa da un conto di terzi. Lo standard ERC-20 serve per la creazione di token fungibili (come l’ETH) ed è adottato dallo smart contract con la struttura dati prestabilita per garantire diversi vantaggi in termini di complessità, sicurezza, uniformità, portabilità e altro.
ERC-721
ERC-721 è lo standard che ha introdotto i primi NFT, i non fungible token, e ha la principale caratteristica di creare dei token identificano in maniera univoca qualcosa o qualcuno. Questa unicità, opposta alla interscambiabilità delle criptovalute, rende adatto lo standard e gli NFT a oggetti collezionabili come le opere d’arte, ma anche all’abbinamento con beni fisici o con dei biglietti della lotteria o dei biglietti numerati per concerti o eventi sportivi.
ETF
Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) sono fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime.
Tali strumenti finanziari potrebbero, a breve, anche essere applicati al mercato crypto.
Exchange
Un exchange è un sito o un’applicazione dove puoi acquistare e vendere criptovalute.
Exchange Centralizzato (CEX)
Gli exchange centralizzati (CEX) sono piattaforme, possedute da società private, che permettono lo scambio di criptovalute e facilitano la negoziazione di asset tra gli utenti mantenendo un order book (un registro di ordini di acquisto e vendita inviati da singoli trader). I CEX aggregano gli ordini dei loro utenti e quindi utilizzano un software per abbinare ed eseguire gli ordini di acquisto e vendita corrispondenti.
Exchange decentralizzato (DEX)
Le piattaforme di scambio decentralizzate (DEX, dall’inglese Decentralized Exchange) sono servizi di scambio di criptovaluta che consentono transazioni di criptovaluta peer-to-peer dirette online in modo sicuro e senza la necessità di un intermediario.
Faucet
Un crypto faucet consente agli utenti di guadagnare piccole ricompense in criptovaluta completando semplici compiti. La metafora si basa sul fatto che anche una sola goccia d’acqua da un rubinetto che perde, potrebbe riempire una tazza. Esistono vari tipi di crypto faucet, tra cui bitcoin (BTC), ethereum (ETH) e faucet BNB.
Fiat (denaro fiduciario)
La moneta fiat è una valuta nazionale non ancorata al prezzo di una materia prima come oro o argento. Il valore di una moneta fiat è legato in larga parte alla fiducia nei confronti dell’autorità che la emette, di norma uno Stato o una banca centrale.
La moneta fiat, anche nota come valuta fiat, è l’opposto della moneta-merce. La differenza principale tra le due è il valore intrinseco. Il valore della moneta-merce deriva dal materiale con cui sono create, si pensi alle monete d’oro o d’argento. La moneta fiat, al contrario, viene emessa da un governo o da una banca centrale, che la rendono legale come mezzo di pagamento per un bene.
Flipping
Termine che indica l’acquisto di uno strumento finanziario con l’obiettivo di rivenderlo quanto prima per ottenere un rapido guadagno.
Il flipping è un’operatività che si scandisce su tempi brevissimi.
FOMO
FOMO è acronimo di Fear Of Missing Out, ossia paura di essere tagliati fuori. Nei mercati finanziari coloro che sono assoggettati dalla FOMO tendono a prendere decisioni impulsive, che molto spesso si traducono nella perdita di denaro.
Fork
Un fork (o branch), nell’ambito dell’ingegneria del software e dell’informatica, indica lo sviluppo di un nuovo progetto software che parte dal codice sorgente di un altro già esistente, a opera di un programmatore.
Un software fork avviene ogni volta che il software viene copiato e modificato. Il progetto originale continua sulla sua strada, ma è ora separato dal nuovo, che prende una direzione diversa. Supponiamo che il team del tuo sito web di contenuti sulle criptovalute preferito sia in grande disaccordo su come procedere. Una parte del team potrebbe replicare il sito su un dominio diverso. Andando avanti, pubblicheranno tipi di contenuti diversi dall’originale.
Hard Fork
Gli hard fork sono aggiornamenti software non retrocompatibili . Tipicamente, si verificano quando i nodi aggiungono nuove regole in conflitto con le regole dei vecchi nodi. I nuovi nodi possono comunicare solo con altri che usano la nuova versione. Di conseguenza, la blockchain si divide, creando due network separati: uno con le vecchie regole e uno con le nuove regole.
Soft Fork
Un soft fork è un aggiornamento retrocompatibile, ovvero i nodi aggiornati possono comunque comunicare con quelli non aggiornati. Ciò che vediamo tipicamente in un soft fork è l’aggiunta di una nuova regola che non si scontra con le regole più vecchie.
I soft fork sono un’opzione più delicata rispetto agli Hard Fork. In linea generale, sei più limitato sulle modifiche che puoi apportare, visto che i nuovi cambiamenti non possono scontrarsi con le vecchie regole.
FUD
Nel gergo del trading, sta per Fear, Uncertainty and Doubt (paura, incertezza e dubbio) e si riferisce a un sentimento di mercato negativo tipico di un bear market, ossia un mercato in calo.
Anche in questo caso gli investitori inesperti tendono a prendere decisioni impulsive, che molto spesso si traducono nella perdita di denaro.
Full node (Nodo completo)
I full nodes sono i nodi che effettivamente sostengono e forniscono sicurezza a Bitcoin, e sono indispensabili per il network. Questi nodi vengono chiamati anche full validating nodes in quanto partecipano al processo di verifica delle transazioni e dei blocchi seguendo le regole di consenso del sistema. I full nodes possono trasmettere nuove transazioni e nuovi blocchi alla blockchain.
Halving
L’halving è un evento in cui la ricompensa del blocco di una criptovaluta viene divisa a metà per ridurne il livello di emissione. Inizialmente è stato implementato in Bitcoin e da allora è uno dei processi più importanti nel suo sistema economico.
Hash
ll nome di hash serve per identificare a funzione crittografica molto importante nel mondo dei computer. Queste funzioni hanno principalmente lo scopo di codificare i dati per formare una singola stringa di caratteri. Tutto questo indipendentemente dalla quantità di dati inizialmente inseriti nella funzione. Queste funzioni servono a garantire l’autenticità dei dati, archiviare in modo sicuro le password e firmare documenti elettronici.
HODL
“Holding” consiste nel detenere criptovalute, noto nel mondo delle criptovalute come HODL, un termine ampiamente utilizzato nel mondo delle criptovalute per descrivere il atto di acquisto e raccogliere monete per non spenderle. Il suo scopo principale è aspettare che aumentino di valore e osservare come si apprezza l’investimento iniziale.
ICO
L’Initial Coin Offering è la madre di tutte le pre-sale di criptovalute, le altre si sono sviluppate in seguito. La più famosa fu quella di Ethereum nel 2014.
Nel 2017 ci fu una grande bolla speculativa che interessò le ICO, le quali però subirono un crollo l’anno successivo dovuto ad un trend meramente speculativo con la conseguente crisi nel mondo delle criptovalute, dettata ovviamente anche dallo scarico prepotente di bitcoin.
L‘ICO è un’offerta iniziale di moneta che si occupa della raccolta fondi per sviluppare una nuova idea in ambito digitale. Il processo prevede il rilascio di nuovi token/coin basati su blockchain che vengono distribuiti in quantità variabile a seconda di quanto versato. Il team prima del rilascio deve creare un white paper, una specie di business plan contenente le informazioni principali del progetto finanziario inerente il nuovo servizio crittografico che si vuole offrire. La raccolta fondi è quindi caratterizzata dall’offerta di denaro in cambio di asset crittografici di nuova emissione. In questo modo la start up riceve fondi, e gli investitori ricevono token/coin, e se il progetto finanziato si rivelerà un successo potranno rivendere ad un prezzo davvero maggiorato.
IEO (offerta di scambio iniziale)
Una IEO, Initial exchange Offering, è invece, in pratica una ICO la cui vendita viene gestita da un exchange. Mentre con la ICO gli investitori dovevano acquistare i token/coin direttamente dal sito della società che la stava lanciando, ora trovano questi strumenti quotati direttamente sulla piattaforma di un exchange centralizzato.
Una IEO si differenzia dalla ICO perchè vede coinvolto oltre al team del progetto anche un’exchange terzo che collabora con loro. Questo permette di ottenere sia più visibilità sul mercato sia più sicurezza. L’exchange diventa quindi l’intermediario tra gli emittenti di token/coin e gli investitori. La più famosa piattaforma di IEO è quella resa celebre da Binance nel 2019, mi riferisco ovviamente a Binance Launchpad. Tra i token di maggior successo lanciati da questa stessa piattaforma troviamo BitTorrent, Matic, The Sandbox, solo per ciytarne alcuni. La piattaforma è molto semplice da usare e i volumi solitamente sono elevati quindi il rischio è di conseguenza più basso.
È importante sottolineare che una IEO non comporta solo vantaggi ma anche notevoli svantaggi. Essendoci molta concorrenza, proprio perché un investimento di questo tipo risulta essere molto allettante, è probabile che diventi veramente difficoltoso accaparrarsi allocazioni ingenti. Ciò vuol dire che se i nostri capitali iniziali non sono sostanziosi sarà difficile ottenere una grande quantità di token/coin e di conseguenza riuscire a generare dei notevoli profitti.
IDO
Una Initial DEX Offering è un successore di ICO e IEO. A differenza di ICO e IEO in cui i token/coin vengono venduti prima della quotazione, con gli IDO, vengono elencati immediatamente su uno scambio decentralizzato (DEX).
Con un IEO, è l’exchange a valutare il progetto e gestire la vendita di token/coin. Con una IDO invece è una piattaforma decentralizzata di terze parti che controlla lo scambio, mentre la vendita di token/coin avviene in modo decentralizzato su un DEX.
Un progetto va a una piattaforma di lancio e, se soddisfa i requisiti della piattaforma, verrà scelto per condurre una IDO. Ci sarà un pool in cui gli utenti possono acquistare il token che il progetto vuole lanciare. In altre parole, gli investitori pagano i loro token in anticipo ma li ricevono al TGE (token generation event), che solitamente avviene poco dopo l’IDO stessa. Una volta che l’IDO si è conclusa con successo e il TGE ha avuto luogo, il token viene immediatamente elencato per il trading su un DEX.
Solitamente questo avviene su Uniswap perchè il numero più alto di progetti è ancora costruito su Ethereum. Anche altre blockchain però stanno crescendo in popolarità, tra cui Polkadot e Binance Smart Chain. In questo caso, il token sarebbe elencato su altri DEX nativi come PancakeSwap per BSC, ad esempio.
La prima IDO della storia è stata quella di Raven nell’estate del 2019 su Binance DEX.
Inflazione
Con inflazione in economia, si indica l’aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d’acquisto della moneta.
Interesse composto
L’interesse composto è un regime secondo il quale gli interessi prodotti da un investimento vengono capitalizzati. Vengono cioè aggiunti al capitale iniziale, contribuendo così alla maturazione di nuovi interessi. In sostanza, anziché incassare subito, l’investitore amplia la cifra che fa da base per il calcolo degli interessi nel periodo successivo.
Ledger
Con il termine Distributed Ledger Technologies (DLT) si fa riferimento a “libri mastri” (o registri) elettronici, distribuiti geograficamente su un’ampia rete di nodi, i cui dati sono protetti da potenziali attacchi informatici grazie al fatto che le stesse informazioni sono ridondate, verificate e validate mediante l’adozione di diversi protocolli (o regole) comunemente accettati da ciascun partecipante.
La gestione di tali registri è di fatto decentralizzata, in quanto l’archiviazione in modo sicuro di informazioni criptate è basata su algoritmi di consenso che coinvolgono tutti o parte dei partecipanti, ovvero su meccanismi utili a far sì che tutti i nodi della rete concordino sull’insieme di transazioni valide.
Estrazione di liquidità
L’estrazione di liquidità è una caratteristica e una strategia di alcuni protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) con cui cercano di attirare gli utenti. Questo punta a incentivare l’immissione di liquidità nel protocollo in cambio della distribuzione tra gli utenti di una serie di token che danno accesso alla governance del progetto e che possono essere scambiati anche per premi migliori o per altre criptovalute.
Mainnet
Una mainnet (letteralmente “rete principale”) è una blockchain operativa e indipendente che gestisce la propria rete utilizzando una tecnologia e un protocollo proprietari.
Margin Trading
Il margin trading è una garanzia richiesta dal broker affinché tu possa aprire delle posizioni e mantenerle attive. Non è una commissione, non è una tassa o altro. Infatti non si tratta di un costo, è denaro che in caso di profitto torna sul tuo conto.
Parliamo quindi di un capitale preso dalla tua equity che viene messo da parte dal broker a garanzia della tua posizione aperta. Dunque è una parte di denaro che non potrai utilizzare per altre operazioni.
Meme Coin
I meme token o meme coin sono criptovalute che basano il loro valore sulla viralità dei meme che innescano e su community che ne spingono la diffusione.
Possiamo definire le meme coin delle criptovalute che non sono caratterizzate da delle fondamenta solide (rappresentative di un progetto serio), ma che sono spinte solo dalla viralità del momento.
MetaMask
MetaMask è un’estensione del browser per accedere alla rete Ethereum decentralizzata da dove puoi gestire le tue criptovalute ed effettuare transazioni sicure sulla rete Ethereum. Scopri come Metamask semplifica il tuo trading di criptovalute e ti dà accesso alla finanza decentralizzata.
Mining
Il termine mining deriva dall’inglese to mine, che significa estrarre, e nel caso dei bitcoin rappresenta il processo di condivisione della potenza di calcolo degli hardware dei partecipanti alla rete. La sicurezza nel sistema è affidata ad un meccanismo detto , ossia un registro pubblico e condiviso delle transazioni in ordine cronologico. Ogni 10 minuti circa, il sistema produce un nuovo blocco con le nuove transazioni in attesa di approvazione, che sarà aggiunto alla catena una volta convalidato. Il mining è quindi in sintesi il processo che porta all’aggiunta di nuovi blocchi alla blockchain. In cambio della potenza di calcolo, il sistema ricompensa i minatori (miners) con delle commissioni, più la possibilità di ricevere una parte dei Bitcoin appena creati. Le nuove unità BTC immesse, infatti, sono distribuite in maniera del tutto casuale, ma le probabilità di incassarle aumentano quanto maggiore è la potenza di calcolo messa a disposizione del sistema.
Il mining è un’attività estremamente costosa e complessa, sia in termini di CPU che di consumo di energia elettrica, per non parlare delle sempre più stringenti leggi che ne regolano l’attività.
NFT (token non fungibile)
Acronimo di Non-Fungible Token (token non fungibili), gli NFT sono una delle applicazioni della finanza decentralizzata: un insieme di servizi e processi che vengono automatizzati grazie all’ausilio di contratti intelligenti (smart contract) e senza la presenza di intermediari. Si tratta dunque di un nuovo paradigma nella gestione del diritto di proprietà.
Acquistare un NFT non comporta l’ottenimento della proprietà dell’opera bensì la possibilità di dimostrare un diritto su quell’opera, attraverso uno smart contract che esegue automaticamente un contratto che viene registrato in modo indelebile sulla blockchain.
Nodo
La Blockchain è distribuita e condivisa, fra Nodi. I Nodi, sono Account informativi, che tengono traccia delle transazioni, conservate in un registro chiamato Libro Mastro. Ogni Nodo ne ha una coppia identica e ne verifica la correttezza delle transazioni.
Non esiste un nodo centrale nella rete e tutti i nodi sono uguali. Ogni Nodo ha una coppia sincronizzata del Libro Mastro ed è nella condizione di verificarlo continuamente.
La sincronizzazione, obiettivo della rete, è raggiunta con un collettivo accordo sull’ultima versione valida del Libro Mastro
Oracolo
Gli oracoli blockchain sono servizi di terze parti che forniscono informazioni esterne a smart contract. Fungono da ponti tra le blockchain e il mondo esterno.
Le blockchain e gli smart contract non possono accedere a dati off-chain (dati che si trovano al di fuori del network). Tuttavia, per molti accordi contrattuali, è di vitale importanza avere informazioni rilevanti dal mondo esterno per eseguire l’accordo.
E’ qui che entrano in gioco gli oracoli blockchain, in quanto offrono un collegamento tra i dati off-chain e on-chain. Gli oracoli sono fondamentali all’interno dell’ecosistema blockchain in quanto ampliano la portata in cui gli smart contract possono operare. Senza gli oracoli blockchain, gli smart contract avrebbero un uso molto limitato, dato che potrebbero accedere solo a dati all’interno dei loro network.
OTC
Over The Counter (OTC) Locuzione inglese («sopra il bancone») che identifica il complesso dei contratti finanziari conclusi mediante negoziazione diretta fra le controparti al di fuori di un mercato borsistico ufficiale. Possono essere oggetto di trattativa OTC azioni, obbligazioni private e pubbliche, merci, valute, e derivati finanziari di tutti i tipi. L’etimologia richiama la modalità di acquisto dei prodotti farmaceutici esposti sopra il bancone, per comprare i quali non occorre la ricetta medica. Essi sono quindi privi di controllo istituzionale sull’adeguatezza del bene e sulla trasparenza della formazione del suo prezzo, funzione esercitata nel mondo finanziario delle borse ufficiali. Va sottolineato che OTC non significa assenza di mercato, ma solo assenza di regolamentazione abitualmente gestita e offerta da una borsa.
P2P
“Peer-to-peer” si traduce in italiano come “pari a pari” e viene generalmente abbreviato con l’acronimo “P2P”. In un sistema peer-to-peer i nodi si dicono equivalenti se operano contemporaneamente, sia come server, sia come client, verso gli host.
Il sistema P2P è una rete complessa per lo scambio di informazioni che non necessita di un server centrale.
In una rete P2P ciascun computer è responsabile del passaggio dei dati, ogni nodo lavora quindi sia come client che come server. In questo modo i nodi comunicano direttamente tra loro le informazioni.
Ogni utente può quindi inviare e ricevere del valore digitale senza la necessità di una terza parte fiduciaria che svolga il ruolo di intermediario/garante.
Proof of Stake (PoS)
È detto proof-of-stake (PoS, vagamente traducibile in italiano come “prova che si ha un interesse in gioco”) un tipo di protocollo per la messa in sicurezza di una rete di criptovaluta e per il conseguimento di un consenso distribuito. È basato sul principio che a ogni utente venga richiesto di dimostrare il possesso di un certo ammontare di criptovaluta.
Si differenzia dai sistemi proof-of-work che sono basati su algoritmi di hash che validano le transazioni elettroniche.
Proof of Work (PoW)
Con il termine Proof-of-Work (PoW) si intende l’algoritmo di consenso alla base della rete Blockchain.
In una Blockchain, questo algoritmo viene utilizzato per confermare le transazioni e produrre i nuovi blocchi della catena. La PoW incentiva i miner a competere tra loro nell’elaborazione degli scambi, ricevendo in cambio una ricompensa.
All’interno della Blockchain, gli utenti inviano beni digitali l’uno all’altro. Un registro decentralizzato raccoglie ogni singola transazione: tuttavia, per poter essere considerate valide, queste devono essere prima approvate e organizzate in blocchi.
Tale responsabilità ricade su speciali nodi chiamati miner; l’intero processo viene invece definito mining.
Alla base di questo sistema troviamo complessi problemi matematici e la necessità di dimostrare semplicemente la soluzione.
La differenza sostanziale rispetto al Pos è che in questo caso viene richiesta potenza di calcolo (traducibile in energia elettrica) invece di un ammontare bloccato di crypto.
Pump
Un rialzo improvviso e rapido nel prezzo di un titolo o di un indice di mercato, causato dall’aumento della domanda da parte degli investitori.
Rete centralizzata
Si parla di sistema informatico centralizzato quando i dati e le applicazioni risiedono in un unico nodo elaborativo.
Rete decentralizzata
Un sistema è decentralizzato quando è gestito direttamente dai suoi utenti, senza bisogno di autorità o intermediari. Ogni partecipante al sistema decentralizzato ha voce in capitolo e pari diritti. Le criptovalute nascono come nuovo sistema finanziario decentralizzato, che permette alle persone di gestire autonomamente le proprie risorse e accedere a servizi finanziari senza doversi affidare a un intermediario e senza sottostare a limiti imposti dal governo.
Rete distribuita
La locuzione sistema distribuito, in informatica, indica genericamente una tipologia di sistema informatico costituito da un insieme di processi interconnessi tra loro in cui le comunicazioni avvengono solo esclusivamente tramite lo scambio di opportuni messaggi.Ogni nodo del sistema esegue un insieme di componenti che comunicano tra di loro utilizzando uno strato software detto middleware che permette all’utente di percepire il sistema come un’unica entità. Con il termine processo si indica, in genere, una qualsiasi entità capace di comunicare con un qualsiasi altro processo e di eseguire un algoritmo distribuito. A differenza di un algoritmo tradizionale è necessario includere nella definizione di algoritmo distribuito anche i messaggi che vengono scambiati tra i vari processi, poiché anch’essi sono essenziali nell’esecuzione e nella terminazione dell’algoritmo. I sistemi distribuiti nascono da esigenze sia di tipo economico che tecnologico.
Satoshi
Il satoshi è la più piccola unità di conto di ogni bitcoin, e il mezzo che permette a questa criptovaluta digitale una flessibilità di pagamento senza pari.
Così come un euro è divisibile in 100 centesimi, un bitcoin è divisibile in 100,000,000 di “centesimi” chiamati satoshi. Consentendo di riflettere i saldi fino a otto cifre decimali. Pertanto, la frazione minima di un bitcoin sarebbe 0,00000001.
Questa unità più piccola è chiamata satoshi, in onore al creatore di Bitcoin: Satoshi Nakamoto.
Security Token
I Security Token sarebbero un ibrido tra le azioni di una società e una criptovaluta, con il vantaggio di avere un costo inferiore rispetto alle azioni azionarie e avere la sicurezza e i vantaggi della tecnologia blockchain.
I token di sicurezza sono un tipo di token crittografico simile a qualsiasi altro, ma collegato al valori finanziari tradizionali.
Seed Phrase
Una Seed Phrase, conosciuta anche come “recovery phrase”, è una sequenza di parole generata da un wallet crypto che permette all’utente di accedere ai fondi custoditi in esso in sostituzione della chiave privata.
La seed phrase può essere composta da 12 o da 24 parole selezionate algoritmicamente da un dizionario contenente 2048 definizioni. Da questa frase, attraverso un ulteriore algoritmo, vengono create la chiave privata e la chiave pubblica associate allo stesso wallet.
In caso di smarrimento della chiave privata o della password associata ad un wallet custodial, ossia un portafoglio in cui la gestione delle chiavi è affidata a terzi, la seed phrase consente all’utente di accedere ai propri fondi. Pensiamo alla recovery phrase come ad una sorta di “codice di sicurezza” che ci consente di recuperare le nostre criptovalute in caso di necessità.
SHA-256
SHA-256 (“Secure Hashing Algorithm 256”) è la funzione di hash, nonché algoritmo di mining del protocollo Bitcoin. La cifra che accompagna la sigla SHA fa riferito alla funzione hash crittografica che emette un valore lungo 256 bit.
Questa funzione di hash è molto importante, in quanto modera la creazione e la gestione degli indirizzi Bitcoin e viene utilizzata anche per la verifica delle transazioni. Bitcoin, inoltre, utilizza il doppio SHA-256, il che significa che applica due volte le funzioni di hash.
L’algoritmo è una variante dello SHA-2 (“Secure Hash Algorithm 2”) sviluppato dalla National Security Agency (NSA), ed è utilizzato anche nei protocolli di crittografia più diffusi come SSL, TLS, SSH e nei sistemi operativi open source come Unix/Linux.
Inoltre, grazie al suo elevato grado di sicurezza, lo SHA-256 viene utilizzato dal governo degli Stati Uniti per proteggere le informazioni sensibili e anche per la verifica delle password su Interne
Shilling
Lo shilling di una criptovaluta si riferisce alla pubblicità di un progetto. Shillare, in italiano, significa promuovere una determinata criptovaluta ad potenziali investitori.
Shitcoin
Il termine shitcoin è uno dei termini più controversi nel mondo delle criptovalute perché è usato per descrivere in modo dispregiativo alcuni progetti di criptovaluta. Anche molti dei progetti di criptovaluta chiamati “shitcoin” sono copie di Bitcoin che non apportano nulla di nuovo o migliorano la tecnologia che usano per operare, o talvolta anche truffe.
Sidechain
Una sidechain è una blockchain separata eseguita in modo indipendente dalla blockchain di riferimento, ma contemporaneamente connessa alla Rete principale tramite un ponte bidirezionale.
Le sidechain sono blockchain indipendenti, con cronologie, tabelle di marcia di sviluppo e considerazioni di progettazione differenti. Sebbene una sidechain possa condividere alcune somiglianze a livello superficiale con la blockchain di riferimento, ha diverse funzionalità distintive.
Smarts contracts
Gli Smart Contract sono accordi automatizzati basati sulla blockchain.
Gli Smart Contract rappresentano uno strumento innovativo, basato su codici informatici e la tecnologia blockchain, che permette l’esecuzione automatica di accordi in diversi settori. Sfruttando la potenza Ethereum, questi contratti digitali offrono un’ampia gamma di opportunità e applicazioni, dai servizi finanziari come assicurazioni, mutui e prestiti, alla tracciabilità delle merci.
Solidity
Solidity, è il linguaggio di programmazione che ha iniziato a rendere possibili le DApp di Ethereum, consentendo agli sviluppatori un modo semplice per realizzare complesse applicazioni distribuite che sfruttano appieno l’Ethereum EVM.
Stablecoin
Le stablecoin sono criptovalute il cui valore è legato a quello di un asset di riserva stabile, come una valuta fiat nazionale oppure un bene esterno. Infatti, il termine stablecoin trae origine dall’unione delle due parole: stable (stabile) e coin (moneta).
Da ciò deriva che la loro volatilità, rispetto alle classiche criptovalute, è ridotta, per meglio precisare è maggiormente prevedibile e misurabile. Di conseguenza costituiscono una forma di valuta digitale molto più idonea alla negoziazione quotidiana, rivelandosi in poco tempo come uno degli strumenti maggiormente utilizzati e graditi per la salvaguardia del valore.
Staking
È una parte del meccanismo che alcune criptovalute, nello specifico quelle basate sul protocollo proof of stake, sfruttano per verificare le transazioni eseguite. Questo processo consente anche agli staker di avere ricompense sottoforma di criptovalute e far crescere il proprio wallet.
SWAP (scambio atomico)
I contratti swap rientrano nella categoria dei derivati, ovvero contratti che si basano (o si costruiscono) su altri strumenti. In prima approssimazione, per comprendere cos’è uno swap basta tradurre dall’inglese il verbo “to swap”, in italiano: “scambiare qualcosa con qualcos’altro”. Lo swap è infatti un contratto con il quale le due controparti A e B decidono di scambiarsi somme di denaro (più comunemente la differenza tra queste ultime) in base alle specifiche del contratto stesso, specifiche che determinano la classificazione per tipologie dei contratti swap.
Testnet
Una testnet è un network blockchain che viene utilizzato per scopi di testing e sviluppo di nuove applicazioni e funzionalità. In genere, le testnet sono una versione separata della rete principale di una blockchain (mainnet), in cui sia utenti che sviluppatori possono sperimentare e testare nuove funzionalità senza rischiare di perdere criptovalute o asset.
Le testnet sono essenziali per creare applicazioni decentralizzate (DApp) su una blockchain, in quanto consentono di verificarne la funzionalità e risolvere eventuali problemi prima di lanciare l’applicazione sulla mainnet.
Inoltre, le testnet possono essere utilizzate per testare le performance e scalabilità della blockchain, ossia la velocità di elaborazione di grandi volumi di transazioni.
To the moon
Andare “to the Moon“, o “Mooning“, è l’affermazione, spesso usata come meme, di chi crede che il bitcoin (e, per estensione, anche molte altre criptovalute) possa volare sulla Luna, ovvero continuare a crescere di valore raggiungendo quotazioni elevatissime.
Token
I crypto token, o più semplicemente token, sono una sorta gettone virtuale che può essere usato come moneta virtuale, ma che è basato su una blockchain esistente. Questo significa che i token non sono delle semplici valute digitali, ma la rappresentazione di un bene digitale. Potremmo pensare ai token come alle fiches di un casinò, oppure come gettoni delle sale gioco: hanno il valore di valuta solo nel contesto in cui vengono utilizzati. I token si dividono in due categorie: i token fungibili e quelli non fungibili. I primi sono gettoni digitali interscambiabili e quindi possono essere utilizzati come una forma di criptovaluta per acquistare beni o servizi online.
Tokenizzazione
Il significato di tokenizzazione è quello di rappresentare digitalmente un bene su una blockchain o DLT. Concretamente questo vuol dire che la proprietà e il valore, ad esempio, di un terreno vengono registrati su un database decentralizzato e distribuito e non in una banca dati qualsiasi. I token tracciano l’autenticità e lo storico di un asset, e vengono chiamati real world asset o security token.
Una delle particolarità della tokenizzazione è che quando un bene viene associato a un token, è possibile suddividere le sue quote frammentandolo in parti più piccole da vendere. Cosa che non è sempre possibile fare in maniera tradizionale. La frazionalizzazione apre le porte di questi investimenti anche a chi vuole esporsi con delle cifre limitate.
Questa caratteristica è tipica anche delle criptovalute, oggi un Bitcoin vale più di 30.000$ ma per comprarlo non servono cifre astronomiche. Puoi ottenere una sua frazione, anche solo con 10 euro.
Tokenomics
Tokenomics si riferisce allo studio e alla progettazione dell’economia dei token in un progetto basato su blockchain, inclusa la loro creazione, emissione, distribuzione, valutazione e utilizzo sulla rete. Il suo obiettivo è massimizzare il valore e l’uso del token nella rete attraverso la creazione di incentivi, la fissazione della domanda e dell’offerta, l’istituzione di commissioni di transazione e l’assegnazione dei diritti di voto, tra gli altri aspetti economici.
Utility Token
Un utility token, o utility token, è un tipo speciale di token che aiuta nella capitalizzazione o nel finanziamento di progetti per startup, aziende o gruppi di sviluppo di progetti.
Wallet (Portafoglio)
Un wallet nel settore crypto si può definire come uno strumento tramite il quale gli utenti possono conservare, inviare e ricevere criptovalute.
Whitepaper
Il whitepaper nel mondo delle startup non è altro che una descrizione dettagliata del tuo progetto su blockchain rivolto alla community e agli investitori per permettere loro di valutarne prospettive e benefici e di decidere eventuali finanziamenti.
La qualità di un whitepaper aumenta notevolmente le possibilità di successo di un progetto; infatti, è lo strumento per attirare l’attenzione di potenziali investitori e quindi attrarre il capitale necessario per realizzare il progetto.